Paper Corn: Ruby Red II. Il segreto di Zaffiro di Felix Fuchssteiner (2014)

 

 

Titolo originale: Saphirblau
Anno:  2014
Genere: fantastico
Regia: Felix Fuchssteiner

Gwendolyn e Gideon tornano nel 1912 di nascosto per incontrare nuovamente Lucy e Paul, che dicono a Gwen che il cavaliere verde la guiderà al cronografo che loro hanno rubato e di chiedere a nonno Lucas. Per tornare a casa, la coppia passa da una chiesa per trasmigrare dove risiede il demone-doccione Xemerius, che, accortosi di poter essere visto da Gwen (cosa che non accadeva dal Medioevo), decide di seguirla alla sede dei Guardiani a Temple. Mentre Gideon ha un colloquio con la cerchia interna della loggia, che gli intima di non farsi coinvolgere sentimentalmente da Gwen, quest’ultima trasmigra nel 1953, dove incontra suo nonno Lucas Montrose, morto quando lei era piccola, che però non sa che cosa sia il cavaliere verde.

 

 

Speravo con l’arrivo dell’estate di riuscire a guardare qualche film in più, ma niente non sembra proprio il periodo, in realtà dato che su Prime è tornata disponibile La Signora in Giallo non sono riuscita a resistere dall’iniziare a guardare in ordine tutte le puntate. In una giornata di maltempo però sono riuscita a guardare il seguito di Ruby red, un film fantasy tratto dalla trilogia di romanzi firmata da Kerstin Gier. Sono contenta di aver visto Il segreto di Zaffiro, magari durante il prossimo temporale riuscirò a concludere la serie vedendo il film tratto da Green!

Il film in sé non mi è dispiaciuto, purtroppo non mi ricordo nei dettagli la trama del romanzo per fare un confronto super preciso ma a memoria a livello di storia mi sembra proprio che ci siamo. La pellicola è godibile, non ci troviamo di certo davanti a un filmone ma se siete alla ricerca di una visione leggera, misteriosa, fantastica e a tratti romantica senza troppe pretese questa trilogia vi terrà sicuramente buona compagnia. A proposito di pretese, tenete conto che ci troviamo di fronte a film di quasi dieci anni fa che sicuramente non aveva chissà che budget stellare a disposizione; a questo proposito mi è piacito molto constatare quanto la tecnologia sia cambiata nel corso di così poco tempo e anche gli oggetti di uso comune.

 

 

Nel secondo episodio della saga la trama si farà più misteriosa e interessante, Gwendolyn e Gideon affrontando mille peripezie si avvicineranno a scoprire i veri piani del Conte. La zia della protagonista una sera ha una visione di un leone dorato che fa a pezzi un cuore di rubino; gli alti membri della loggia invitano Gideon a non farsi coinvolgere sentimentalmente dalla collega, mentre il Conte invece affida al ragazzo il compito di farla innamorare per manipolarla. Ricordiamo che Gwendolyn ha da subito colto la natura subdola e malvagia del Conte. All’inizio del film il legame tra i due protagonista diventerà più stretto e affiatato ma presto si raffredderà per un’incomprensione avvenuta durante i viaggi nel tempo. La parte che mi ha divertita di più è stato senza subbio il momento del ballo di fine Settecento, durante il quale Gwen ha dato spettacolo interpretando Time Wrape del Rocky Horror Picture Show, una scena davvero divertente e anche un po’ trash. Alla fine la protagonista scoprirà chi sono veramente Lucy e Paul, i due le riveleranno che il conte è intenzionato a governare il mondo e il tempo, e a sua volta il malvagio metterà a conoscenza Gwendolyn dell’accordo con Gideon per tentare di allontanarli. Lasceremo la protagonista con il cuore a pezzi e Gideon con importanti documenti.

Sono curiosa di riscoprire tutti i dettagli su come proseguirà questa avventura!

 

Al prossimo film!

 

 

May the Force be with you!
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